La Tassa di soggiorno

La Tassa di soggiorno

Nuova Tassa di Soggiorno in Trentino

Quando si parla di Tasse non è mai bello, specie quando è nuova. Infatti il Trentino era una delle poche regioni a non aver avuto una Tassa di soggiorno fino alla stagione invernale 2015/2016. E’ stata una scelta della provincia di Trento, quindi della politica, appoggiata dalle APT delle valli Trentine e nonostante il mugugno degli albergatori ed il malcontento dei turisti è stata comunque applicata. Uno dei problemi della Tassa è che non è uguale per ogni struttura e nemmeno per ogni valle Trentina, aumentando così la confusione.

Quanto si paga in Val di Fassa? L’ammontare dell’imposta varia a seconda della categoria della struttura ricettiva:

  • 1,30 Euro per persona a notte per le strutture alberghiere classificate come 4 stelle superior e 4 stelle;
  • 1,00 Euro per persona a notte per le strutture alberghiere classificate come 3 stelle superior e 3 stelle;
  • 0,70 Euro per persona a notte per le strutture alberghiere classificate come 2 stelle, 1 stella o non classificate;
  • 0,70 Euro per persona a notte per tutte le strutture diverse da quelle alberghiere: affittacamere, agritur, B&B, case e appartamenti per vacanze (CAV), appartamenti privati, case per ferie, campeggi, rifugi escursionistici.

Esenzioni:

  • i minori fino al compimento del 14esimo anno di età;
  • coloro che ricevono terapie presso strutture sanitarie ospedaliere pubbliche e private accreditate, convenzionate con il servizio sanitario nazionale site nel territorio provinciale;
  • i soggetti accompagnatori di pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie ospedaliere pubbliche e private accreditate, convenzionate con il servizio sanitario nazionale, ubicate nel territorio provinciale, nel limite di un accompagnatore per paziente;
  • gli operatori della protezione civile e il personale appartenente alle forze di polizia, alle forze armate e ai vigili del fuoco se alloggiano nelle strutture ricettive per esigenze di servizio;
  • i richiedenti protezione internazionale, i minori stranieri non accompagnati e le vittime di tratta temporaneamente accolti nelle strutture ricettive;
  • i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche per fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria.

Come si paga l’imposta di soggiorno in Val di Fassa:
La tassa di soggiorno deve essere pagata direttamente alla struttura ricettiva, al momento della partenza. I prezzi degli alloggi non includono la tassa di soggiorno. Per maggiori informazioni si prega di contattare il gestore della struttura. In caso di rifiuto al pagamento il gestore dovrà comunicare i nominativi ed i dati relativi dell’ospite a Trentinoriscossioni.

 

Tassa Unica a 2,00 Euro invece in Val di Fiemme, ma con Servizi aggiuntivi

L’imposta è massima in valle di Fiemme dove l’Apt ha deciso di puntare tutto sui servizi aggiuntivi e ha giustificato gli aumenti “con la possibilità di trasformare l’imposta di soggiorno in una card servizi che a fronte di un corrispettivo versato dall’ospite possa dare in cambio al clienti servizi utili, che facciano percepire l’imposta come qualcosa di positivo e non come un’ennesima imposizione o tassa”.

Con un contributo di 2 euro a notte, gli ospiti di hotel, agritur, b&b e residence della Val di Fiemme ricevono la Trentino&FiemmE-motion Winter Card che offre: servizio skibus, mobilità in tutto il Trentino con autobus Trentino Trasporti, ingresso ai musei della Val di Fiemme e di tutto il Trentino, divertenti animazioni per famiglie, escursioni guidate e ciaspolate nella neve, sconti sui transfer dai principali aeroporti e all’interno della Valle.

 

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